La next-gen è sempre più vicina e le informazioni riguardanti le nuove console si susseguono di settimana in settimana. Questa volta tocca al nuovo controller di PS5, il Dual Sense, e ai suoi trigger adattivi e al feedback aptico, protagonisti anche del primissimo spot tv dedicato a PS5, e che potete trovare qui sotto.
Come già sapevamo da tempo queste due nuove funzioni ci permetteranno di avere un approccio ancora più sensoriale con i giochi, ma questa volta alcuni sviluppatori hanno voluto dare maggiori dettagli su come funzioneranno con i giochi di nuova generazione.
Iniziamo parlando di Deathloop, lo sparatutto in prima persona sviluppato da Arkane Lyon. In questo caso ogni arma da fuoco darà una sensazione diversa, con una chicca non da poco: potrà capitare che l’arma nel gioco si inceppi e con essa anche il nostro grilletto sul controller.
Su Ratchet and Clank, invece, con il fucile Enforcer (un’arma a doppia canna) il controller farà resistenza a metà corsa, facendoci capire che il proiettile è uscito solo da una canna. Facendo più pressione sparerà anche la seconda canna. Sempre Insomniac Games ha parlato anche di come verranno utilizzate queste nuove funzioni con Marvel’s Spiderman: Miles Morales. Saremo in grado di percepire da quale direzione arrivano i colpi oppure, mantenendo premuto il tasto Quadrato, potremo caricare il Pugno Venom e sentire la bio-elettricità crepitare dal lato sinistro del controller per culminare sul lato destro all’impatto.
Anche nel reboot di Demon’s Souls, grazie al feedback aptico, riusciremo a capire se i nostri colpi sono andati a segno o se la parata tempestiva è andata a buon fine. Anche la semplice azione di tirare una leva rappresenterà un’esperienza sensoriale!
Non poteva mancare infine Gran Turismo, in cui i trigger adattivi riprodurranno il sistema antibloccaggio dei freni (ABS) durante la frenata. Questo permetterà al giocatore di capire anche il rapporto tra il grip delle ruote e la forza frenante e “sentire” in tutto per tutto l’automobile come un qualcosa di reale!
Per ora queste sono solo parole, dal momento che nessuno ha potuto testare con mano queste nuove funzionalità. Se così dovesse essere, sarebbe un salto generazionale enorme, permettendo a tutti i videogiocatori di immedesimarsi ancora di più nel gioco. Sognare non costa niente, e noi ci vogliamo anche credere! Voi cosa ne pensate? Sarà realmente così? Diteci la vostra nei commenti.